Pavimenti
resistenti HACCP per l'industria Beverage

Pavimentazioni per stabilimenti produttivi e distribuzione bevande

La scelta del rivestimento per i pavimenti dell'industria Beverage è cruciale, poiché la superficie deve essere non solo funzionale, ma anche igienica ed estremamente resistente.
È importante progettare la pavimentazione secondo i migliori criteri, usando i migliori materiali e soprattutto assicurandosi di lavorare con aziende che offrano supporto e consulenza in tutte le fasi di realizzazione, così da minimizzare gli interventi di riparazione e i costi di manutenzione a lungo termine e contribuire a creare un ambiente sicuro e conforme alle normative vigenti. 

Esigenze specifiche del settore Beverage

Parlare del settore beverage come di un tutt’uno risulta difficile sia per la varietà di uso della pavimentazione (magazzino, produzione, vendita) sia per la grande varietà di prodotti trattati e le loro caratteristiche. Ogni applicazione, infatti, richiede una sua speciale pavimentazione: vi sono soluzioni più idonee ad aree per l’imbottigliamento dei succhi di frutta (che presentano una più elevata acidità), degli oli (maggiore viscosità), dei vini (pericolo di macchie di colore). Tuttavia, vi sono alcune esigenze che sono trasversali a tutto il settore. Una pavimentazione del settore beverage deve:

  • Offrire resistenza ad agenti chimici e fisici e all’usura: la pavimentazione deve resistere a sversamenti di liquidi corrosivi come vini, birre, succhi acidi e sostanze chimiche utilizzate per la pulizia; deve resistere a variazioni di temperatura e stress meccanici; deve resistere a carichi pesanti mobili, fissi, forti urti e all’abrasione, il tutto senza deteriorarsi
  • Offrire impermeabilità per prevenire infiltrazioni di liquidi che potrebbero compromettere la struttura del pavimento e/o causare la proliferazione di muffe e batteri.
  • Rispondere a norme di sicurezza antiscivolo per prevenire incidenti.
  • Essere facile da pulire e igienizzare: questo non significa che la pavimentazione debba essere liscia. Può anche esserci un buon grado di antiscivolo se l’ambiente lo richiede; la facilità di pulizia deve essere data dall’incapacità dello sporco di intaccare il rivestimento e quindi dalla qualità del materiale scelto in concomitanza con una corretta procedura di pulizia, con detersivi e macchinari consoni al tipo di ambiente produttivo. Non deve offrire intercapedini di nessun tipo dove potrebbe accumularsi sporco così come deve essere priva di giunti oppure presentare giunti sigillati con elastomeri per garantire la continuità del rivestimento e prevenire infiltrazioni.
  • Essere certificata per l’uso in ambienti alimentari, garantendo che non rilasci sostanze nocive in caso di contatto con i prodotti.
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La linea Crete di Remmers:
massima resistenza e durata anche in situazioni estreme

Crete è una gamma completa di rivestimenti continui in poliuretano cemento, studiata appositamente per soddisfare ogni esigenza in ambiti industriali, che offre tutte le qualità necessarie per garantire una pavimentazione sicura nel pieno rispetto delle vigenti normative comunitarie inerenti all’igiene e alla sicurezza degli ambienti di lavorazione degli alimenti.

  • Innanzitutto, presentano un'elevata resistenza alle temperature, potendo sopportare senza problemi gli stress termici e le temperature elevate: alcuni prodotti sul mercato resistono anche fino a 120°C. A differenza dei rivestimenti epossidici, possono essere trattati con idropulitrici ad alta temperatura senza subire danni.
  • La resistenza meccanica è un altro loro punto di forza: queste pavimentazioni offrono una resistenza all'abrasione superiore alle normali pavimentazioni epossidiche, un'elevata resistenza a carichi pesanti mobili, fissi, oltre a un'eccellente capacità di assorbire gli urti e la caduta di oggetti.
  • Dal punto di vista chimico, i pavimenti in poliuretano cemento mostrano una notevole resistenza all’aggressione da oli, acidi e altre sostanze comunemente utilizzate nelle aziende vitivinicole e di imbottigliamento
  • Un ulteriore vantaggio è l'impermeabilità totale: il pavimento in poliuretano cemento è una superficie continua e senza porosità che determina una reale riduzione di sporco, polveri e batteri, favorendo le operazioni di pulizia.
  • Le superfici di questo materiale tollerano lavaggi con acqua ad alta temperatura - alcuni prodotti tollerano anche i 120°C - e l'uso di detergenti sanitizzanti aggressivi, mantenendo un alto standard di igiene. E ancora, queste pavimentazioni possono essere realizzate con una finitura antiscivolo, che le rende sicure anche in presenza di liquidi, pur garantendo elevati standard di pulizia e
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Linea Epoxy di Remmers: il bello che sposa la sicurezza

La pavimentazione in resina epossidica non è molto diversa dal poliuretano cemento in termini di resistenza meccanica e chimica. La resina epossidica è la soluzione ideale dove non c'è la reale necessità di una forte resistenza alle temperature.
Il suo punto di forza rispetto al poliuretano cemento risiede nell’estetica: i sistemi epossidici offrono una ampia gamma cromatica. Non solo! Vi è anche la possibilità di incorporare nella finitura elementi decorativi personalizzati.

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Certificazione Kiwa:
pavimenti conformi HACCP

Tutti i settori di produzione e trasformazione degli alimenti devono avere pavimentazioni rispondenti ai criteri previsti dal protocollo Haccp. Gli standard imposti dalla normativa possono essere soddisfatti solo attraverso un'intensa pulizia quotidiana, che normalmente comporta l‘uso di detergenti chimici in combinazione con acqua calda o vapore a temperature molto alte.

In risposta a questa esigenza, Remmers ha sviluppato Crete, un rivestimento per pavimenti in poliuretano cemento che soddisfa i requisiti di igiene e facilità di pulizia, con altissime doti di resistenza chimica, perfetto per tutte le pavimentazioni soggette a forti stress come carichi pesanti e all’abrasione.

L’ente certificatore Kiwa conferma che i rivestimenti per pavimenti Crete di Remmers soddisfano tutti i criteri richiesti per l'utilizzo in ambienti di produzione alimentare, sono quindi conformi al Regolamento (CE) n. 852/2004, che stabilisce i requisiti di igiene per le superfici, vale a dire:

  • Resistenza all'abrasione (secondo la norma DIN EN ISO 5470-1)
  • Resistenza chimica (esaminata con cinque sostanze chimiche comuni secondo la norma DIN EN ISO 2812-3)
  • Disinfettabilità: valutata in base alla riduzione della carica batterica e fungina con diversi disinfettanti
  • Forza di adesione: misurata con prove di strappo secondo DIN EN ISO 4624
  • Facilità di pulizia: testata con diversi contaminanti (caffè, ketchup, maionese, succo d’arancia, latte, birra, vino rosso ecc.)
  • Emissioni di Composti Organici Volatili (VOC) verificate secondo lo schema AgBB 2021 per garantire basse emissioni
  • Impermeabilità all'acqua (valutata secondo la norma DIN EN 12390-8)
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Pavimenti antiscivolo per una totale sicurezza

Trattamenti antiscivolo e connessione senza giunti ai sistemi di scolo aumentano la sicurezza e riducono il rischio di cadute in presenza di acqua sulla superficie per i continui lavaggi, nella zona cisterne e di imbottigliamento.

La scelta più comune ricade sulla tradizionale piastrella, perché facile da pulire, ma non garantisce un buon livello antiscivolo. Al contrario, Remmers soddisfa appieno i requisiti dettati dalle normative vigenti in termini di sicurezza: i suoi rivestimenti sono rifiniti con un sigillante finale che conferisce una classe di resistenza allo scivolamento e allo spostamento non inferiore a R9 (EN 51130), così da ridurre il rischio di cadute, soprattutto in presenza di acqua sulla superficie per i continui lavaggi, nelle zone cisterne e imbottigliamento.

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Soluzioni sicure in atmosfere a rischio di esplosione secondo la direttiva europea ATEX

Nei processi delle bibite alcoliche ad altra gradazione sono richiesti ambienti certificati ATEX, pavimenti compresi.

Le zone ATEX (ATmosphères EXplosibles) sono aree potenzialmente esplosive. In contesti di produzione di bevande alcoliche, l'esigenza ATEX emerge in specifiche fasi del processo produttivo dove possono esserci vapori infiammabili, come nella distillazione o in determinate operazioni di filtrazione. 

Una scelta corretta del pavimento rappresenta un elemento cruciale per contenere efficacemente il rischio di insorgenza di situazioni pericolose e per garantire la conformità alle normative in materia di sicurezza.

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Al seguente link è possibile scaricare lo speciale Soluzioni per la pavimentazione industriale nel settore beverage redatto dalla redazione Arketipo, mensile internazionale di architettura e ingegneria delle costruzioni.

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Consulenza? Certamente!

Se desiderate un parere tecnico su un vostro progetto o semplicemente approfondire l'argomento, non esitate a contattarci.

Il nostro team italiano è disponibile per dare maggiori informazioni e fare un sopralluogo. Contattateci via email, telefono o semplicemente compilando il form a seguire. 

Corinna Cescon (Customer Service)
E-mail info.italia@remmers.com
Tel. +39 0422 1723654

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  • Siamo un‘azienda familiare indipendente, allo stesso tempo un Gruppo attivo a livello internazionale.

    Dirk Sieverding, CEO e comproprietario del gruppo Remmers

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Remmers: qualità tedesca, stile italiano

Remmers, azienda tedesca indipendente a conduzione familiare fondata nel 1949 da Bernhard Remmers, è oggi un punto di riferimento internazionale in soluzioni protettive per l’edilizia. Le principali aree di intervento comprendono: rivestimenti per pavimenti, impermeabilizzazione, restauro e vernici per il legno.

Con sede centrale a Löningen, nella Bassa Sassonia in Germania, Remmers conta oltre 1.500 collaboratori qualificati. 
Con un fatturato annuo di oltre 400 milioni di euro e una continua espansione internazionale, Remmers si conferma un partner strategico per l’edilizia moderna, con un impegno costante verso la qualità, la sostenibilità e la tutela del patrimonio architettonico.

Oggi con la sua presenza in più di 30 Paesi con filiali e partner strategici, Remmers rappresenta un marchio sinonimo di competenza tecnica, affidabilità e continuo investimento nella ricerca e sviluppo. 
Grazie alla filiale situata a Oderzo (Treviso), Remmers garantisce una presenza diretta e competente sul territorio italiano, offrendo supporto tecnico specializzato e formazione continua ai professionisti del settore. 

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Remmers è socio CONPAVIPER

Remmers far parte di CONPAVIPER, l’Associazione Italiana Sottofondi, Massetti e Pavimentazioni e Rivestimenti Continui. Insieme per sostenere standard professionali di alto livello nel mondo della pavimentazione.

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