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Protezione temporanea da muffa e azzurramento

Protezione temporanea di tondame e legname segato

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Legno fresco - Una manna per muffe e funghi

Per quanto riguarda la probabilità di infestazioni da funghi, l’attuale versione DIN 68800 Protezione del legno tratta i funghi cariogeni (marcescenza).
Cosa succede però nel caso di funghi che non distruggono il legno ma causano brutte alterazioni di colore o formazioni biologiche di aspetto altrettanto sgradevole e addirittura poco salutari? Si tratta dei funghi dell’azzurramento e della muffa. A questo proposito la DIN 68800, nella parte 1 al punto 1 Campo di applicazione, recita “La protezione temporanea di tondame e legname segato dai funghi cromogeni, incluso il successivo stoccaggio, non è oggetto della presente norma.”

Informazioni utili sui funghi della muffa

I funghi della muffa si possono sviluppare anche sul legno asciutto, se, a causa dell’umidità presente nell’aria oppure in cantieri umidi, si forma condensa sulla superficie. Informazioni utili per la prevenzione dei funghi della muffa sono contenute ad esempio nella
linea guida della Società tedesca per la ricerca sul legno DGfH “Prevenzione delle infestazioni di muffa su superfici verniciate all’esterno”.

I miceli della muffa, a differenza di quelli della marcescenza, non hanno bisogno di livelli di umidità elevati, è sufficiente che l’umidità atmosferica circostante sia superiore al punto di rugiada formando automaticamente un velo di umidità sulla superficie del legno aprendo la strada alla formazione di muffa. Ad esempio, il legno da costruzione essiccato tecnicamente viene utilizzato come montato come elemento costruttivo (ad es. perline e correntini per tetti) con un’umidità del 15 %.

C’è chi, fidandosi dell’essiccazione tecnica, rinuncia a trattare il legno con un protettivo chimico contro insetti e marcescenza. Con la successiva posa di massetti e intonaci aumenta l’umidità nelle opere di nuova edificazione e le superfici in legno in quanto sostanze organiche formano un terreno di coltura ottima per la crescita della muffa.

In caso di vizi di un’opera (e la formazione di muffa è uno di questi) questi possono essere contestati all’esecutore. Il fatto che sussista un rapporto causale anche con altri lavori concomitanti (ad es. posa di massetti) è peraltro un aspetto secondario.

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Quali rimedi esistono?

La prevenzione è senza’altro preferibile a contestazioni al momento del collaudo. La protezione temporanea contro muffa e azzurramento è senz’altro una misura adottabile. Adolit BS 3 offre protezione temporanea (ovvero per un periodo limitato) contro i miceli di questo tipo. Questo prodotto è registrato presso l’Ente federale tedesco per la sicurezza e la medicina sul lavoro al numero N-57877 e dunque autorizzato ad essere messo in commercio. L’applicazione avviene per immersione con una concentrazione normalmente pari al 3 % (da determinare esattamente dal tecnico applicatore).
Non lasciate che i cantieri divengano terreno di controversie legali. Adottate le misure preventive necessarie!